Ok, ok..i matrimoni sono una gran bella cosa.
Ammettiamo pure che la sottoscritta testimone della sposa riesca pure a trovarsi un bel vestito per l'occasione che, diciamoci la verità, le dona proprio. Ammettiamo che, una volta comprato il vestito, il peggio è passato e che resta soltanto da trovare un paio di scarpe..che problema c'è?
Il problema nasce quando la sottoscritta testimone della sposa si accorge che quello splendido vestito ha le rifiniture in oro. Ecco. L'oro. Bello. Molto bello. Ma non per me.
Ok..manteniamo la calma. Le scarpe. Pensiamo alle scarpe. Devono essere proprio di quel colore? Beh, si.
E allora, la sottoscritta testimone della sposa si fa un ora di viaggio in treno per recarsi al capoluogo della sua regione dove abbondano saldi e negozi correlati.
Ed eccole là, dopo 5 ore di cammino, piedi gonfi, stomaco vuoto, scontri e pestoni di turisti americano-tedeschi-giapponesi...le SCARPE.
Un paio di splendide scarpine color oro che stanno taaanto bene con il vestito. Allora chiede il 40. Attesa. Il 40 c'è. (e te pareva che non c'era?)
Le indosso. Pausa. "Wow". Però che belle gambe che mi fanno. Lunghe, affusolate. Sembro pure più alta. "Mi scusi, quanto sono alti i tacchi?" Commessa: "Beh, via..sui 7 cm".
SETTE CENTIMETRI???? Cioè vi rendete conto cosa possono significare per me 7 centimetri?? Sono come la sveglia che suona sul comodino a cui non arrivi, come i 4 metri della piscina in cui non tocchi, come la scatola dei biscotti sopra lo scaffale in cui non arrivi. Troppo alti. 7 cm.
Ma il treno partiva dopo 10 minuti, il caldo era afoso, il pensiero di tornare a Firenze in Luglio mi spaventava e allora: "Ok..le prendo".
Pago. Saluto. Aspetto che i piedi ritornino del loro normale colore. Chiudo la busta, la guardo e penso "Ci rivediamo a Settembre".
Morale della fiaba:(come si dice dalle nostre parti) "Il mal voluto non è mai troppo."
