giovedì 26 giugno 2008

C'est moi


AFRICA


Africa, Africa mia
Africa fiera di guerrieri nelle ancestrali savane
Africa che la mia ava canta
In riva al fiume lontano
Mai t’ho veduta
Ma del sangue tuo colmo ho lo sguardo
Il tuo bel sangue nero sui campi versato
Sangue del tuo sudore
Sudore del tuo lavoro
Lavoro di schiavi
Schiavitù dei tuoi figli
Africa dimmi
Africa

Sei dunque tu quel dorso che si piega
E si prostra al peso dell’umiltà
Dorso tremante striato di rosso
Che acconsente alla frusta sulle vie del Sud
Allora mi rispose grave una voce
Figlio impetuoso il forte giovane albero
Quell’albero laggiù
Splendidamente solo fra i bianchi fiori appassiti
E’ l’Africa l’Africa tua che di nuovo germoglia
Pazientemente ostinatamente
E i cui frutti a poco a poco acquistano
L’amaro sapore della libertà.


Ndjock Ngana

mercoledì 25 giugno 2008

di Segni di Silvia


Coming soon..

Curiosi ?
Eh eh eh..

Taglia 48: istruzioni per l'uso.




Fumettino autoironico per immedesimarsi, sorridere, innamorarsi, vibrare, arrabbiarsi, agitarsi e far ballare un pò questi rotolini di ciccia all'altezza della vita.
Viva la vita! Viva l'amore!
E viva le maniglie dell'amore!!